Descrizione
Claudia è la severa docente, Marta è l’allieva che deve lottare con la sua famiglia contadina per riuscire a terminare gli studi. Due vite che dopo un lungo lasso di tempo tornano a incrociarsi grazie a uno scambio di e-mail. Claudia ha subito un gravissimo lutto, Marta è nel frattempo diventata suora. Una lunga corrispondenza scandisce il racconto – ora pacato ora invece aggressivo – delle diverse scelte compiute e subite, fino a trasformare il rapporto tra le due in un’amicizia profonda che supera le loro differenze. Sullo sfondo, il Trentino di Marta e il delta del Po di Claudia, veri “fondali magici” sui cui si muovono i comprimari di questa ricerca di senso e di risposte a problemi in cui spesso non siamo ancora in grado di dare un nome ma che ci riguardano tutte e tutti.
ARTICOLI, RECENSIONI E…
“Ci darà un nome il tempo”: una storia di ricomposizione. Intervista a Saveria Chemotti
(Ginevra Amadio, Premio Comisso, 23 febbraio 2023)
Estratto
(Letteraturaenoi, 16 dicembre 2022)
Due sommozzatrici si interrogano
(Elianda Cazzorla, LetterateMagazine, 18 novembre 2022)
Recensione
(Luciana Grillo, L’Adigetto, 20 ottobre 2022)
Claudia risale dal pozzo
(Annalisa Bruni, èNordest, 4 settembre 2022)
Recensione
(Daniela Domenici, Daniela&dintorni, 1 agosto 2022)
PRESENTAZIONI E DISCUSSIONI