Descrizione
Un’autobiografia inconsueta, rapsodica, contrassegnata da un continuo gioco di rimandi tra ricette di cucina e sprazzi di memoria, in cui l’odore della cipolla soffritta, il sapore della frittata con le patate, il gorgogliare del sugo nella terrina fanno riaffiorare alla memoria momenti di gioia e di tristezza, le fattezze di un volto amato, il dolore per una perdita, amicizie, tradimenti, rimpianti, affetti, delusioni…
Ricetta dopo ricetta i ricordi affiorano. Frammento dopo frammento il mosaico della memoria prende corpo. L’autrice svela le sue emozioni e i suoi sentimenti nei rapporti con le persone care, descritte con affetto e indulgenza ma anche con lucidità e ironia.
Serena nei giudizi ed essenziale nella scrittura, Laura è capace di far accostare al suo mondo il lettore, accompagnandolo con discrezione, suscitando in lui una lieve, delicata empatia.