Descrizione
Gli ultimi fuochi del Novecento.
Un romanzo autobiografico, un libro di culto, la storia dell’educazione sentimentale di un giovane alla ricerca di maestri negli ultimi trent’anni del Novecento.
In Cattivi soggetti Renzo Paris ci racconta degli incontri, delle relazioni, dei dettagli di vita quotidiana di scrittori e artisti – da Pier Paolo Pasolini ad Alberto Asor Rosa, da Nanni Moretti a Bifo, alla Morante, dalla Rossanda ad Arbasino, da Fofi a Laura Betti, da Guattari ad Amelia Rosselli, a Fortini, a Balestrini, dalle femministe agli strizzacervelli, dai poeti di strada di Castel Porziano a Bompressi, Sofri, Moro, da Oreste Scalzone a Toni Negri, agli emigrati Angelo e Nino, a Dario Bellezza, a Nadia la Rossa, a Giuliana – che ha incontrato in quella Roma leggendaria in cui si accendevano gli ultimi fuochi del secolo delle ideologie.
Un secolo breve eppure densissimo, di cui Paris racconta, con l’ironia che gli è propria, di “un amore perduto prima che potesse accadere”, con la precisione di una memoria attenta e uno stile tachicardico e malinconico insieme. Il racconto di un passato ancora vicino, acquista spessore sulla distanza. Questo testo, come un buon vino, oggi appare più ricco e corposo di quanto già non fosse la prima edizione del 1988. Paris lo rilegge, arricchendolo anche di materiale di alto valore storico e culturale: alcuni versi inediti di Pasolini e una lettera quasi del tutto sconosciuta del giovane Moravia a Galeazzo Ciano.