Descrizione
Le lettere e i diari si configurano tra gli strumenti più preziosi e affascinanti di indagine e conoscenza e si rivelano particolarmente significativi se riferiti a un evento deflagrante come la guerra, laddove, al fragore delle armi e all’urgenza della grande storia, si affianca la più sommessa ma non meno forte voce delle vicende umane. È quanto avviene nelle Lettere e nei diari inediti, dal fronte e dalla prigionia, di Giuseppe Ceccarelli (Ceccarius).
Peppino, così si firma, è un uomo giovane, che parte per la guerra lasciandosi alle spalle una delicata situazione familiare. Il suo rigoroso impegno a servire la patria e la prepotente e impaziente speranza di tornare a casa si mescolano e si intrecciano in un racconto coinvolgente, inevitabilmente doloroso, a volte persino ironico, ma che nulla concede all’autocommiserazione o alla retorica.
A cura di Laura Biancini
[koo_one_half]ARTICOLI, RECENSIONI E…
Recensione
(Enzo Di Brango, Le Monde Diplomatique, 15 febbraio 2017)
Recensione
(Luca Menichetti, Lankenauta, 23 aprile 2016)
Ceccarius
(Perdersi a Roma, 17 marzo 2016)
DISCUSSIONI E PRESENTAZIONI
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