Descrizione
Infranto il roccioso binarismo uomo/donna, è in corso un appassionante dibattito sulla definizione dei soggetti contemporanei e in particolare sulle identità e le identificazioni sessuali. Sono le cosiddette “minoranze” – sbrigativamente racchiuse nell’acronimo LGBT(QI+) – ad aver maggiormente contribuito alla ridefinizione di un quadro di riferimento dentro cui pensare e pensarsi come singole/i e come comunità. Ma se per secoli l’eterosessualità è stata lo standard di riferimento per il concetto stesso di “normalità” – quel grado O su cui è stata misurate ogni alterità – oggi più che mai assistiamo a un rimescolamento di carte: risulta sempre più difficile presupporre che l’eterosessualità sia un monolite senza crepe, un modello unico, indiscutibile e senza scarti.
Introduzione di Federica Fabbiani e Giuliana Misserville
Contributi di Stefano Ciccone, Alessio Miceli, Monica J. Romano
ARTICOLI, RECENSIONI E…
Solo l’eterosessualità è naturale?
(Maria Antonietta Selvaggio, LetterateMagazine, 10 novembre 2022)
Recensione
(Maria Antonietta Selvaggio, Festival Alchimie e Linguaggi di Donne, Narni 22-25 settembre 2022)
Lo consiglio perché …sono due testi che aprono alle sopravvivenze e alle nuove soggettività
(Vittoria Longoni, Casa delle Donne di Milano, 26 luglio 2022)
Recensione
(Claudia Alemani, Pedagogika, n. 2 del 2022)
Recensione
(Liliana Moro, Università delle Donne, 6 aprile 2022)
Recensione
(Giuditta Pieti, Suigenerismagazine, marzo 2022)
Segnalazione
(Queerographies, 24 marzo 2022)
PRESENTAZIONI E DISCUSSIONI