Descrizione
Su Virginia Woolf molto è stato scritto, facendone un monumento quasi inavvicinabile. Ma forse occorre restituire a Virginia quello che è di Virginia, innanzitutto smentendo l’immagine consolidata della donna depressa che finì col suicidarsi: in realtà lei aveva un carattere vivace e una grande ironia, come testimoniano molti suoi contemporanei. Sapeva godere anche dei piccoli e grandi piaceri delle vita, amava appassionatamente i cani. Ma soprattutto, piuttosto trascurati sono in Italia gli aspetti della vita e dell’opera di una scrittrice che ebbe profondi rapporti con le donne, che amò intensamente, con cui ebbe forti rapporti di amicizia, delle quali scrisse con finissima capacità di comprensione, forte empatia e ammirazione. Il volume approfondisce gli aspetti lesbici, bisessuali e queer del “personaggio” Virginia – che pure mai si dichiarò omosessuale pur vivendo in un ambiente in cui non si nascondevano le inclinazioni sessuali – uscendo dalla reticenza della stessa scrittrice e dei suoi biografici e critici. Uno studio appassionato e non accademico in cui si racconta di «alcuni uomini importanti nella vita della scrittrice ma soprattutto di molte donne e dell’amore che manifestò loro in forme differenti. Che fosse sincero e puro o solo letterariamente immaginato fu amore. Sempre e comunque amore».
ARTICOLI, RECENSIONI E…
“Ti dico un segreto”: Eleonora Tarabella ci racconta Virginia Woolf e l’amore per le donne
(Claudio Finelli, Gaynews, 10 marzo 2018)
Recensione
(Claudio Finelli, Le Monde Diplomatique, 15 giugno 2017)
Recensione
(Elena Romanello, Cultura Gay, 2 giugno 2017)
Recensione
(Mangialibri, maggio 2017)
Recensione
(Enzo Di Brango, Le Monde Diplomatique, 14 aprile 2017)
Recensione
(Cristian Porcino, Il filosofo impertinente, 1 aprile 2017)
Recensione
(Gian Pietro Leonardi, Queerographies, 18 marzo 2017)
Uno scrigno delle meraviglie
(Sara Bennet, Leggendaria, n. 121 del 2017)
PRESENTAZIONI E DISCUSSIONI