Descrizione
Dall’infanzia fino al primo matrimonio celebrato nel 1903, gli anni che Maud Gonne racconta nella sua autobiografia tradotta per la prima volta in Italia, sono quelli di un’Irlanda povera e soggiogata che cerca di affermare la sua indipendenza attraverso la lotta organizzata e la ribellione. Proprio in questo scenario si riflette la natura anticonformista di una donna piena di talento, bellissima, energica, che realizzò pienamente il suo sogno di diventare attrice teatrale, aspirazione a cui affiancò la sua attività di giornalista di denuncia e di oratrice agguerrita. Viaggiatrice infaticabile, sempre in prima linea tra i poveri dei bassifondi dublinesi e i contadini durante le loro lotte contro il grande latifondo. Fondò la prima organizzazione femminile del suo paese contribuendo ad aprire la strada alla partecipazione delle donne alla politica del Novecento.
Titolo originale: A servant of the Queen
Traduzione: Antonella De Nicola
Note: inserto fotografico
Curatore: Anna Maria Crispino
ARTICOLI, RECENSIONI E…
Trifogli e rivoluzione per un San Patrizio nel segno di Maud Gonne MacBride
(Andrea Curreli, Tiscali: spettacoli e cultura, 15 marzo 2012)
Recensione
(Enzo Di Brango, Le Monde Diplomatique de Il Manifesto)
8 marzo: autobiografia di un’eroina irlandese
(Angela Abbrescia, Ansa.it, 8 marzo)
DISCUSSIONI E PRESENTAZIONI
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